Come si puliscono gli iniettori a benzina?
La pulizia degli iniettori a benzina è un’operazione fondamentale per garantire un’erogazione regolare del carburante, ridurre i consumi e mantenere il motore efficiente. Esistono diversi metodi, dai più semplici ai più professionali.
1. Pulizia con additivi nel serbatoio
È la tecnica più semplice e adatta alla manutenzione periodica. Si versa un additivo pulitore specifico nel serbatoio carburante, seguendo le dosi indicate sulla confezione.
- Quando usarlo: ogni 5.000 - 10.000 km come prevenzione.
- Vantaggi: facile da usare e poco costoso (10-30 euro).
- Limiti: meno efficace in presenza di iniettori molto sporchi o ostruiti.
2. Pulizia con macchina professionale (senza smontaggio)
Viene effettuata in officina, collegando un’apparecchiatura direttamente al sistema di alimentazione per far circolare un liquido detergente ad alta pressione.
- Indicata per: problemi più evidenti come minimo irregolare, difficoltà all’avvio o cali di potenza.
- Durata: 30-60 minuti.
- Prezzo: 80-150 euro.
3. Pulizia a ultrasuoni con smontaggio
Gli iniettori vengono smontati e immersi in una vasca a ultrasuoni che rimuove i depositi più resistenti. Dopo la pulizia, vengono testati su banco per verificarne l’efficienza.
- Vantaggi: pulizia profonda e verifica del funzionamento.
- Prezzo: 30-50 euro per iniettore (fino a 200 euro per un set da 4).
- Quando farla: in caso di guasti ricorrenti o prima di sostituire gli iniettori.
Segnali che indicano la necessità di pulizia
- Perdita di potenza
- Minimo irregolare
- Aumento dei consumi
- Difficoltà di avviamento
- Spia motore accesa
Consigli per una manutenzione efficace
- Utilizza benzina di buona qualità e filtri carburante efficienti.
- Esegui la pulizia preventiva anche in assenza di sintomi evidenti.
- Evita il fai-da-te con strumenti professionali se non hai esperienza.
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