Come si possono pulire gli iniettori?
La pulizia degli iniettori è una procedura fondamentale per mantenere l’efficienza del motore, ridurre i consumi e prevenire malfunzionamenti. Esistono diversi metodi per effettuare questa operazione, dai più semplici fai-da-te a interventi professionali più efficaci.
1. Pulizia con additivi nel carburante
È il metodo più semplice e alla portata di tutti. Si versa un additivo specifico per la pulizia degli iniettori direttamente nel serbatoio.
- Pro: economico, facile da usare, migliora la pulizia preventiva;
- Contro: poco efficace in caso di iniettori molto sporchi o occlusi.
2. Pulizia con attrezzatura specifica a motore acceso
Prevede l’uso di una macchina collegata direttamente all’impianto di alimentazione. Il motore viene alimentato con un detergente ad alta efficacia invece che con carburante.
- Pro: più efficace degli additivi, elimina anche depositi più resistenti;
- Contro: richiede attrezzatura professionale, costo superiore (80-150 €).
3. Pulizia a banco con ultrasuoni (iniettori smontati)
Gli iniettori vengono rimossi dal motore e immersi in una vasca ad ultrasuoni che scioglie i residui carboniosi. È il metodo più approfondito e preciso.
- Pro: massima efficacia, ripristina quasi al nuovo;
- Contro: manodopera più lunga, costo maggiore (100-200 €).
Quando è il momento di pulirli?
La pulizia è consigliata ogni 40.000-60.000 km o quando si avvertono sintomi come:
- perdita di potenza;
- avviamento difficile;
- consumi elevati;
- spia motore accesa;
- funzionamento irregolare al minimo.
Consigli per la manutenzione preventiva
Utilizzare carburante di buona qualità, evitare di viaggiare spesso in riserva e aggiungere periodicamente additivi pulenti può prolungare la vita degli iniettori e ridurre la necessità di interventi invasivi.
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