Come si revisionano gli iniettori?

La revisione degli iniettori è un’alternativa economica alla sostituzione, che consente di ripristinarne il corretto funzionamento attraverso una serie di operazioni tecniche. Questo processo è eseguito da officine specializzate e richiede strumenti di precisione.

1. Smontaggio e identificazione

Il primo passo consiste nello smontaggio degli iniettori dal motore e nella loro identificazione per capire il tipo (benzina, diesel, GPL, metano) e le specifiche tecniche.

2. Ispezione visiva e meccanica

Si effettua un controllo visivo per individuare eventuali danni strutturali, usura, crepe o perdite. Le parti compromesse vengono segnalate per la sostituzione.

3. Pulizia con ultrasuoni

Gli iniettori vengono immersi in una vasca a ultrasuoni contenente un detergente specifico. Le vibrazioni ultrasoniche rimuovono incrostazioni e residui interni anche nei fori più piccoli.

4. Sostituzione delle parti usurate

Vengono sostituite guarnizioni, O-ring, filtri interni, molle o altre componenti deteriorate. Si utilizzano kit di revisione originali o compatibili.

5. Test su banco prova

Ogni iniettore viene testato su banco per verificare:

• Quantità di carburante erogata
• Forma e simmetria del getto
• Pressione e tempi di apertura/chiusura
• Assenza di perdite o gocciolamenti

6. Riassemblaggio e verifica finale

Dopo la pulizia e il collaudo, gli iniettori vengono rimontati e pronti per essere reinstallati nel motore. Il tecnico può fornire un report dei test e spesso una garanzia sulla revisione.

Quando conviene revisionare un iniettore?

• Quando l’iniettore è sporco ma non danneggiato meccanicamente
• Per risparmiare rispetto all’acquisto di un ricambio nuovo
• Su veicoli con più iniettori: revisionarli tutti garantisce uniformità di funzionamento

Quanto costa una revisione?

Il prezzo varia tra 30 e 50 euro per iniettore, a seconda del tipo, del veicolo e della complessità. Molto più conveniente rispetto alla sostituzione, che può arrivare a 100-200 euro per singolo pezzo.